Puntata 2 – Mercoledì 05 aprile 2023
Qualità dell’aria, promozione della salute mentale e la mostra di scultori dell’Emilia-Romagna a Bordeaux nella seconda puntata di Assemblea On ER
Ecco i temi dell’appuntamento radiotelevisivo che racconta le attività dell’Assemblea legislativa
Il piano per migliorare la qualità dell’aria in Emilia-Romagna, la promozione della salute mentale e poi ancora alcuni degli atti presentati discussi in aula in tema di trasporti, energia sanità, e agricoltura. E il viaggio a Bordeaux, in Francia, del vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Fabio Rainieri, per inaugurare una mostra di scultori dell’Emilia-Romagna. Sono questi i temi trattati nella seconda puntata di Assemblea On ER, l’appuntamento radiotelevisivo che racconta le attività dell’Assemblea legislativa.
Sebbene siano stati evidenziati segnali di miglioramento nella qualità dell’aria, la Regione Emilia-Romagna procede con il Piano aria integrato regionale che prevede alcune limitazioni alla circolazione, come ad esempio lo stop ai diesel euro 5. In Commissione territorio è stata presentata la proposta dalla vicepresidente della giunta e assessore all’Ambiente, Irene Priolo, una proposta definita “impegnativa” dalle forze politiche in Commissione, anche se apprezzata per la sua trasparenza.
All’interno della puntata, si parla anche di salute mentale con il servizio sulla Sessione europea in commissione Sanità. La salute mentale dei cittadini europei è una priorità per l’Unione europea e un impegno che dovrebbe essere rivolto prima di tutto ai più giovani, compresi i bambini. In tutto sono infatti 84 milioni gli europei colpiti da problemi collegati alla salute mentale, e, tra questi, quasi un giovane su due. Dopo la pandemia la percentuale di ragazzi con problemi di depressione è più che raddoppiata. Da qui l’importanza della prevenzione che diventa centrale per le politiche europee e regionali.
In tema arte e cultura, le opere di 14 scultori dell’Emilia-Romagna sbarcano a Bordeaux per il festival “Le Printemps italien”. L’Emilia-Romagna e la regione francese Nouvelle Aquitaine, sono gemellate e il festival è nato quattro anni fa grazie alla collaborazione con l’associazione ‘Notre Italie’ per dare voce all’arte italiana in tutte le sue forme.