ARTISTA: Loredana Bertè
TITOLO: Guarirò Guarirò
ETICHETTA: Nar International
EDIZIONI: Calycanthus S.r.l., Universal Music Publishing Ricordi S.r.l.
CASA DISCOGRAFICA: NAR International S.r.l.
PRODUTTORE ARTISTICO: Ivano Fossati
LICENZA / DISTRIBUZIONE: Ada Music Italy (Warner Music Italy)
AUTORI: M. Cavallo
ISRC: ite012200228
RADIO DATE: 11/11/2022
Da venerdì 11 novembre arriva su Radio Sound “Guarirò Guarirò” (etichetta Nar International distribuzione Warner Music Italy), brano del 1982 scritto da Mimmo Cavallo e pubblicato nello stesso anno da Mia Martini. L’interpretazione di Loredana Bertè, registrata nel 1982 durante le sessioni di “Traslocando”, è rimasta inedita fino ad oggi. Un vero e proprio gioiello contenuto nell’album “Lorinedita 2.0”, presente all’interno della raccolta “Reloaded 1974 to 1983” dedicata ai primi dieci anni della carriera discografica di Loredana Bertè.
L’esclusivo box-set di 9 CD, già disponibile per il pre-order, uscirà l’11 novembre in tutti gli e-commerce e negozi di dischi.
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Video – Loredana Bertè – Guarirò Guarirò
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Loredana Bertè – Guarirò Guarirò
Testo – Lyrics
Guardarsi i piedi che crescono, le dita si allungano
E le unghie sfondano le scarpe
Le pupille fanno uno strano gioco
E il naso butta fuoco
L’alito diventa un laser che fa’ paglia dei muri, squaglia
Ha otto dita la mia quarta mano, mi pare strano
Ho accellerato i miei esperimenti sul DNA
E negli ultimi tempi
Forse ingoiando intrugli di formule
Maledetta me avrò sbagliato i conti
Sono la fata dell’ingegneria genetica
Costruisco mele che sanno di pere
L’acido, l’acido desossiribonucleico in mio potere
I peli rosso papavero intanto crescono
Mi inseguono mentre vado allo specchio
Resto un po’ con la mia faccia insieme
Stessi poco bene
E la mia faccia è una piazza di dechirico con manichini di burro
Ficcherò la testa sotto la doccia
Ma l’acqua scende giù a pallini di ferro
Guarirò, guarirò, mi do da fare
Guarirò, guarirò, devo scoprire
Guarirò, guarirò, rifarò i conti
Guarirò, guarirò, ai miei esperimenti
Via da me maledette allucinazioni
Devo ancora inventare la donna nuova di domani
Filtri e alambicchi di traffico d’auto
E la vita di città sulla scheda perforata
Far glù glù di telefoni colorati, di macchine e dati
Esalazioni di fumi di semafori gia’ aminoacidi e metropolitani
Come dottor Jakyll, quasi come dio, mi sento anch’io
Questo è il mio orgoglio della donna che voglio
Ed è per questo che mi avventuro
Per dimostrare a me stessa e al mondo
L’ipotesi di una donna futuro perciò
Ho accellerato i miei esperimenti sul DNA
E negli ultimi tempi
Forse ingoiando intrugli di formule
Maledetta, maledetta, avrò sbagliato i conti
Guarirò, guarirò, mi do da fare
Guarirò, guarirò, devo scoprire
Guarirò, guarirò, rifarò i conti
Guarirò, guarirò, ai miei esperimenti
Via da me maledette allucinazioni
Devo ancora inventare la donna nuova di domani
Guarirò, guarirò, mi do da fare
Guarirò, guarirò, devo scoprire
Guarirò, guarirò, rifarò i conti
Guarirò, guarirò, ai miei esperimenti
Via da me maledette allucinazioni
Devo ancora inventare la donna nuova di domani
Guarirò (Domani)
Guarirò, guarirò (Domani)
Guarirò, guarirò
Guarirò, guarirò (Guarirò, guarirò)
Via da me maledette allucinazioni
Devo ancora inventare la donna nuova di domani
Guarirò
Guarirò, guarirò (Domani)
Guarirò, guarirò
Devo ancora inventare la donna nuova di domani