Daniele Ronda – Come fosse estate

Daniele Ronda - Come fosse estate

ARTISTA: Daniele Ronda
TITOLO: Come fosse estate
ETICHETTA: SA Project
EDIZIONI: SA Project
PRODUTTORE FONOGRAFICO: SA Project
RADIO DATE: 21/06/2021

Su Radio Sound il nuovo singolo del cantautore piacentino Daniele Ronda “Come fosse estate”

Ascolta la tua canzone preferita su Radio Sound
Richiedi tramite WhatsApp al numero 333 75 75 246 – SCRIVI e RICHIEDI

Video – Daniele Ronda – Come fosse estate

Scopri altra musica e metti “mi Piace” alla pagina Facebook di Radio Sound.
E sei vuoi informarti con le notizie di Piacenza, ti consigliamo di seguire la pagina di Piacenza 24.

Daniele Ronda – Come fosse estate

Testo – Lyrics

musica e testo: D. Ronda

Qui dove la bellezza delle cose è l’unica rovina degli ipocriti
diffida dai codardi vogliono fermare la corsa degli audaci
La sfiga ed il destino sono scuse per farti rinunciare
perchè noi sognatori siamo l’incubo di chi vuole venderti
la felicità, la felicità, dimmelo tu cos’è la felicità
forse somiglia a te la felicità
E tu, tu sei la bella stagione
sei il cielo capovolto e mi ci fai camminare su
E tu, tu sei come fosse estate
sei l’ostacolo di carta che mi vuoi far strappare
E tu, sei come la prima volta
non solo la prima volta ma ogni volta che succede
E tu, tu sei come fosse sete
sei quel senso di necessità
che non so se allora voglio bere
così non può finire più
Qui dove le carezze sono il sintomo della tua debolezza
sorridere diventerà l’antidoto contro chi ti disprezza
perchè qui basta un niente per accendersi ma meno di niente per arrendersi
e adesso che ho imparato la lezione so che non serve giustificazione
per la felicità, la felicità, dimmelo tu cos’è la felicità
forse somiglia a te la felicità
E tu, tu sei la bella stagione
sei il cielo capovolto e mi ci fai camminare su
E tu, tu sei come fosse estate
sei l’ostacolo di carta che mi vuoi far strappare
E tu, sei come la prima volta
non solo la prima volta ma ogni volta che succede
Tu, tu sei come fosse sete
sei quel senso di necessità
che non so se allora voglio bere
così non può finire più, più