Franco126 feat. Calcutta – Blue Jeans

Franco126 feat. Calcutta - Blue Jeans

ARTISTA: Franco126 feat. Calcutta
TITOLO: Blue Jeans
ETICHETTA: Island Records
PRODUTTORE FONOGRAFICO: (P) 2020 Puro srls
RADIO DATE: 18/12/2020

“BLUE JEANS” DI FRANCO126 CON LA PARTECIPAZIONE DI CALCUTTA (Bomba Dischi / Island Records) da venerdì 18 dicembre su Radio Sound

“Blue Jeans”, disponibile da oggi in digitale e da venerdì 18 in radio, è il ritorno sulle scene dello scrittore di canzoni Franco126 a distanza di circa due anni dallo splendido esordio solista “Stanza Singola” fresco disco di Platino.

Un brano intenso, senza tempo e luogo, la fine di una storia d’amore raccontata attraverso l’arpeggio eterno di una chitarra acustica su cui si sfogano tutte le malinconie. Una canzone in cui la semplicità diventa arte lasciando spazio alle parole. Quelle parole, soppesate con cura e cucite con premura, che sono diventate il marchio di fabbrica certificato di Franco126. Blue Jeans, che non a caso vanta la collaborazione di Calcutta, game-changer del cantautorato italiano, è la riprova e conferma di un consolidato e personale stile narrativo.

La produzione di “Blue Jeans” è stata affidata a Ceri ed è impreziosita dalle chitarre di Giorgio Poi.

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Biografia Franco126

Franco126, al secolo Federico Bertollini, è un autore di canzoni romano.
Centoventisei come i gradini della scalinata di Viale Glorioso a Trastevere, già cara a Sergio Leone e luogo d’incontro della storica crew di Franco. La sua scrittura rap sconfina nel cantautorato con una lucida capacità di mettere a fuoco il reale e le emozioni.

Lo stile vagamente rétro fa il paio con una timbrica ruvida e veritiera, un perfetto contrasto dolce amaro capace di avvolgere il cuore. “Polaroid”, pubblicato nel 2017 è stato il suo esordio in coppia con Carl Brave. Un vero e proprio caso discografico emerso con forza dal tam tam del web ed entrato stabilmente non solo nelle classifiche di vendita, certificato attualmente Doppio Disco di Platino, ma anche e soprattutto nell’immaginario collettivo contemporaneo. Un nuovo sound, fresco e coinvolgente che ha conquistato tutta la penisola grazie anche alle decine di concerti sold-out messi a segno tra maggio 2017 e settembre 2018.

A ottobre 2018 Franco126 debutta col suo primo singolo da solista “Frigobar”, con un suono senza tempo e dalle atmosfere malinconiche. L’intesa artistica con il produttore Stefano Ceri è il viatico giusto alla lavorazione del primo disco solista di Franco126 che uscirà il 25 gennaio 2019 e si intitolerà Stanza Singola. Le dieci tracce che compongono l’album sono il risultato di un’evoluzione stilistica di Franco, sia nella scrittura dei testi, sia nel concepimento sonoro dei brani. Il risultato è un disco cantautorale contemporaneo, che si riflette con personalità nelle radici della canzone italiana degli anni settanta e ottanta.

I trascorsi rap di Franco e il suo inconfondibile timbro vocale conferiscono ulteriore unicità ai brani. La title track “Stanza Singola”, unico featuring del disco, è l’incontro artistico con Tommaso Paradiso. In alcuni brani risuonano impeccabili le chitarre di Giorgio Poi. L’album, certificato Platino da Fimi, è un successo e diventa da subito un disco “cult” per pubblico e critica, mettendo d’accordo vecchi fan e nuovi estimatori. I

brani “Frigobar”, “Ieri l’altro”, “Stanza Singola” e “Brioschi” raggiungono il disco d’oro certificato Fimi riscuotendo milioni di views sulle piattaforme streaming. La dimensione live conferma la solidità e la coerenza del percorso scelto: accompagnato da un band di cinque elementi su un palco che riproduce le fattezze di una stanza d’albergo, Franco126 diverte ed emoziona un pubblico crescente di affezionati che si affollano in un susseguirsi di concerti sold-out nei maggiori super club italiani. L’estate 2019 lo vedi protagonista di oltre 50 date nei maggiori festival.

La sua scrittura e anche messa al servizio di alcuni brani di successo come “Stupida Allegria” di Emma, “Vento sulla Luna” di Annalisa e “Margarita” di Elodie e Marracash. Il legame con la scena rap è confermato da numerose collaborazioni tra cui spiccano quelle con Fabri Fibra (Come Mai), Noyz Narcos (Borotalco), Gemitaiz e Venerus (Senza di me), Gianni Bismark (Università, Mi sento vivo) e il produttore Night Skinny (Stay Away). Nel 2019 è inoltre parte del progetto “Cuore Sangue Sentimento” che vede coinvolta tutta la crew 126

Video – Franco126 feat. Calcutta – Blue Jeans

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Franco126 feat. Calcutta – Blue Jeans

Testo – Lyrics

Vorrei essere in un altro tempo
In cui se sbagli, riparti da capo
Ma il futuro che io avevo in mente
Sembra già far parte del passato
Le parole sono un mondo a parte
E non servono che a complicare
Che da solo mi sento di troppo
E il giorno passa senza salutare

E non so come son finito qui
È come fossi entrato già a metà del film
Io avevo addosso gli stessi blue jeans
E tu avevi in bocca le stesse bugie
Quante volte ci abbiamo provato
Dando voce anche al fiato sprecato
E i ricordi già prеndono il largo
Verso un mare lontano da qui
Ma forse va bеne così

Oggi me ne sto da solo e sto per conto mio
Forse era un po’ meglio prima, ero un po’ meglio anch’io
Vago in strade senza meta come un senza Dio
Quel sorriso a mezza bocca sapeva di addio
Ma pensa te, è tutto qua
Una réclame che vola via
E questa pioggia si stancherà
E il tempo corre sui fili del tram

Siamo ombre tra le ombre, ai piedi del tramonto
Orme tra le orme, lungo un binario morto
Siamo onde tra le onde che fanno il mare mosso
Storie tra le storie, ma nessuno sta in ascolto
E delle volte per vederci chiaro, serve stare al buio
E per essere davvero sicuri, occorre avere un dubbio
Ed un fiore che si schiude al freddo poi appassisce a luglio
E quello che resta sembra di cartapesta

2020-03-10

E non so come son finito qui
È come fossi entrato già a metà del film
Io avevo addosso gli stessi blue jeans
E tu avevi in bocca le stesse bugie
Quante volte ci abbiamo provato
Dando voce anche al fiato sprecato
E i ricordi già prendono il largo
Verso un mare lontano da qui
Ma forse va bene così

Oggi me ne sto da solo e sto per conto mio
Forse era un po’ meglio prima, ero un po’ meglio anch’io
Vago in strade senza meta come un senza Dio
Quel sorriso a mezza bocca sapeva di addio
Ma pensa te, è tutto qua
Una réclame che vola via
E questa pioggia si stancherà
E il tempo corre sui fili del tram