Titolo: GLI SBANDATI HANNO PERSO
Artista: MARRACASH
Autori: FABIO RIZZO
Anno: 2024
Genere: Urban
Durata: 03:14
Etichetta: Island Records
Edizioni: Universal Music Publishing
Casa discografica: Universal Music Italia S.r.l.
Produttore artistico: Marz & Zef
ISRC: ITUM72401369
Radio date: 13/12/2024 IN ROTAZIONE SU RADIO SOUND
💥 Marracash torna con Gli Sbandati Hanno Perso, un brano che mette a nudo le verità più crude della nostra società. 🎤 Con il suo stile unico, il King del Rap italiano ci guida in un viaggio tra ribellione, disillusione e desiderio di una vita diversa.
🔥 Ascoltalo ora su Radio Sound e lasciati colpire da questo pezzo di realtà musicale! 🎶
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Marracash pubblica a sorpresa il nuovo attesissimo album “È finita la pace” (Island Records/Universal Music Italia S.r.l.). Il disco, il settimo in studio, arriva a tre anni dall’ultimo progetto ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in pre-order fisico (CD standard, vinile standard, CD autografato, CD Deluxe, vinile autografato e Picture Disc in uscita il 24 gennaio 2025, disponibili sullo shop Universal Music Italia).
Il singolo di lancio è “Gli sbandati hanno perso”, in radio dal 13 dicembre 2024. Marracash descrive il brano come molto personale, nato da una base unica proposta da Marz, con un sound acustico e non quantizzato. L’artista ha scelto il termine “sbandati” per rivolgersi alla sua generazione, che percepisce come schiacciata dal mondo moderno e, in un certo senso, “perdente”. Il titolo è un omaggio a una scena del film “Il Grande Lebowski” dei fratelli Coen.
“È finita la pace” rappresenta il culmine di un percorso artistico in tre atti, iniziato con “Persona” (otto dischi di platino, 2019), che esplorava la crisi personale dell’artista, e proseguito con “Noi, Loro, Gli Altri” (sei dischi di platino, 2021), incentrato sullo scontro con la società. Con questo nuovo album, Marracash accetta e rivendica la propria unicità, immergendosi in una “bolla” di consapevolezza, lontana dalle incertezze e dal caos esterno.
L’artwork, curato da Corrado Grilli (MECNA) per Contesto Studio, rappresenta proprio questa “bolla”, intesa non solo come isolamento, ma anche come metafora dei diversi universi che ci circondano: la bolla immobiliare, quella delle criptovalute, quella ansiogena dei social media. L’album stesso diventa una bolla sonora in cui immergersi, un’esperienza senza featuring, con testi scritti interamente da Marracash, produzione di Marz e Zef e melodie create in collaborazione con i due produttori, con sample di Ivan Graziani (“Firenze (Canzone Triste)”), Pooh (“Uomini Soli”), Giacomo Puccini (“Madama Butterfly”) e BLUEM (“Lunedì”).
Con una scrittura intensa, Marracash analizza vuoti e ipocrisie, la superficialità, i social media, la società, l’omologazione, il sistema musicale e i cambiamenti tecnologici. Le 13 tracce offrono un viaggio introspettivo e un invito all’ascoltatore a essere se stesso.
Nel 2025, Marracash sarà il primo rapper italiano a esibirsi in un tour negli stadi, “MARRA STADI 2025” (prodotto da Friends & Partners), con date da giugno a luglio in tutta Italia.
Date MARRA STADI 2025:
Info e biglietti: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it.
La carriera di Marracash conta 122 dischi di platino, 31 dischi d’oro e 5,6 miliardi di stream totali. L’ultimo tour nei palasport ha registrato il sold out con 250.000 presenze. Ha vinto la Targa Tenco 2022 con “NOI, LORO, GLI ALTRI” come miglior disco assoluto e ha creato il primo festival rap italiano, il MARRAGEDDON, che nel 2023 ha riunito 140.000 fan a Milano e Napoli.
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[Strofa 1]
Il cielo brucia certe sere
Impulsi svuotano le chiese
Chi dice in giro che sta bene, ma
Soltanto non lo fa vedere
Chi si ubriaca di lavoro
Chi torna e prende un altro volo
Chi è prigioniero del suo ruolo
Vuole essere nuovo di nuovo
Chi è dentro in una coppia a vita e poi
Invece fa la doppia vita
Chi tira avanti e somatizza
Eroi a cui star soli terrorizza
Chi è un po’ che ormai non si innamora
Chi lo voleva e ora lo odia
Chi fa i reati dopo scuola, sì
Per essere almeno qualcosa
[Ritornello 1]
Chissà come andrà, solo a me sembra che
Tutti quelli che conosco in fondo sono fuori di testa?
Come se una guerra l’abbiamo già persa
Come in un Grand Prix non ci fermiamo mai, mai, mai, mai
A chi chiederà “Come va?” digli che
Avevamo solamente il sogno di una vita diversa
Tanto noi la pace l’abbiamo già persa
Ci piace così, tutti pieni di guai, guai, guai, guai
[Strofa 2]
C’è chi non vive senza un leader
Chi non è capace di obbedire
E c’è chi vuole avere un dio
Chi invece lo vuole maledire
Chi la fa grossa ed emigra
C’è chi si imbosca, eremita
Chi ha calpestato una mina
Chi cucirà la ferita
Chi crede nei governi
Chi invoca i manganelli
Chi crede nelle merci e il denaro
Chi ha troppa melanina
Chi è troppo meloniano
Chi mette tutti i soldi nel naso
Chi ha perso qualche pezzo del puzzle
Farmaci per l’anima, Lexotan, Tavor
Il fuoco che hai appiccato si è placato
Pure criticare è criticato
[Ritornello 1]
Chissà come andrà, solo a me sembra che
Tutti quelli che conosco in fondo sono fuori di testa?
Come se una guerra l’abbiamo già persa
Come in un Grand Prix non ci fermiamo mai, mai, mai, mai
A chi chiederà “Come va?” digli che
Avevamo solamente il sogno di una vita diversa
Tanto noi la pace l’abbiamo già persa
Ci piace così, tutti pieni di guai, guai, guai, guai
[Bridge]
E vedi quelle facce in centro
Farsi andare bene questo e quello
E i giovani ribelli adesso
Fanno danze attorno a un fuoco spento
Come una foglia nel vento
Qual è la soglia che accetto?
Dov’è la voglia di un tempo?
Fra’, gli sbandati hanno perso
[Ritornello 2]
Chissà come andrà, solo a me sembra che
Tutti quelli che conosco in fondo sono fuori di testa?
Sparano in città come fossimo in Texas
Siamo ancora qui, non ci fermiamo mai, mai, mai, mai
A chi chiederà “Come va?” digli che
Avevamo solamente il sogno di una vita diversa
Tanto noi la pace l’abbiamo già persa
Ci piace così, tutti pieni di guai, guai, guai, guai
[Outro]
Guai
Gli Sbandati Hanno Perso di Marracash è una riflessione amara sulla società contemporanea, un racconto crudo e realistico delle contraddizioni, delle lotte interiori e delle disillusioni che caratterizzano la vita di molte persone. Il brano esplora temi come la ricerca di identità, la ribellione, le dipendenze e l’alienazione. Marracash descrive un mondo dove i sogni di una vita diversa si scontrano con la realtà di un’esistenza piena di problemi, compromessi e guerre interiori. Il “Grand Prix” menzionato simboleggia la corsa frenetica e continua della vita, mentre la frase “gli sbandati hanno perso” rappresenta la sconfitta di chi non si conforma alle regole imposte dalla società.
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