Il DAB+ nelle Auto in Italia: Un Quadro Completo dal 2020 al 2024

Negli ultimi anni, la radio DAB+ (Digital Audio Broadcasting) è diventata un elemento standard in quasi tutte le nuove auto vendute in Europa, con l’Italia che si distingue per l’adozione totale di questa tecnologia a partire dal 2020. Questo articolo offre un’analisi dettagliata dell’evoluzione delle immatricolazioni di veicoli dotati di DAB+ in Italia, con un focus particolare sulle targhe auto e sui dati di mercato europei.

DAB+ di Serie: Una Rivoluzione nel Mercato Auto Europeo

Secondo i dati diffusi da WorldDAB, il DAB+ è di serie nel 95% dei veicoli venduti in Europa, con l’Italia che raggiunge il 100% delle nuove auto vendute con DAB+ integrato a partire da gennaio 2020. Questo risultato è frutto della legislazione nazionale che ha anticipato l’attuazione del Codice europeo delle comunicazioni elettroniche (EECC), il quale, da dicembre 2020, richiede che tutte le nuove autoradio vendute nell’UE siano in grado di ricevere la radio digitale terrestre.

In particolare, l’Italia è stata pioniera in questa transizione grazie alla Legge di Bilancio 2018, che ha stabilito l’obbligo di vendere solo apparecchi radio dotati di tuner digitale dal 2020, estendendo l’obbligo non solo alle autoradio, ma anche ai ricevitori radio domestici e portatili.

Immatricolazioni e Sequenza delle Targhe in Italia dal 2020 al 2024

Le targhe italiane seguono una sequenza alfanumerica che riflette l’ordine di immatricolazione dei veicoli. Queste serie di targhe offrono uno spaccato interessante sull’evoluzione delle immatricolazioni di auto con DAB+ di serie nel paese.

• Serie “GA”: Introduzione nella metà del 2019. Le auto con questa targa sono state tra le prime a potenzialmente includere il DAB+ di serie.
• Serie “GB”: Immessa tra ottobre e novembre 2019, segna l’inizio della piena adozione del DAB+ prima della scadenza normativa di gennaio 2020.
• Serie “GC”: Lanciata intorno a giugno-luglio 2020, con tutte le auto nuove immatricolate dotate di DAB+ di serie.
• Serie “GI”: Introduzione a giugno-luglio 2024. Rappresenta le immatricolazioni più recenti di auto, tutte con DAB+ di serie.

L’Italia e il Panorama Europeo del DAB+

L’Italia si colloca tra i leader nella diffusione del DAB+ nelle auto nuove, con un 100% di veicoli dotati di questa tecnologia, insieme a paesi come Norvegia, Svizzera, Regno Unito e Belgio. Altri mercati europei, sebbene leggermente indietro, mostrano percentuali di adozione molto elevate: Paesi Bassi al 95%, Austria al 94%, e Francia al 90%.

Patrick Hannon, Presidente di WorldDAB, ha sottolineato che “In tutta Europa, stanno arrivando nuove auto con DAB+ di serie”, evidenziando come questa tecnologia sia ormai il futuro della radiodiffusione nel continente.

Radio Sound in DAB

In questo contesto, è importante sottolineare che Radio Sound può essere ascoltata in DAB+ su un ampio territorio, comprendente non solo Piacenza, Lodi e Cremona, ma anche la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Veneto e Trento. Questa diffusione capillare permette agli ascoltatori di godere della programmazione di Radio Sound anche in viaggio, garantendo un’ottima qualità audio e un’ampia varietà di contenuti, in linea con l’evoluzione della tecnologia radiofonica e l’impegno nella promozione della radio digitale. Grazie alla tecnologia DAB+, gli utenti possono sintonizzarsi facilmente su Radio Sound, assicurandosi così di non perdere mai i loro programmi preferiti, ovunque si trovino.

Il DAB+ nelle Auto in Italia: Un’Analisi delle Immatricolazioni e delle Targhe dal 2020 al 2024

Dal 2020, l’obbligo del DAB+ di serie in tutte le nuove auto ha portato a una trasformazione radicale del mercato automobilistico in Italia e in Europa. Con l’introduzione delle nuove serie di targhe fino alla “GI” nel 2024, possiamo vedere chiaramente come questa tecnologia sia diventata uno standard imprescindibile, garantendo agli automobilisti una qualità audio superiore e una gamma più ampia di stazioni radio.

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