Francesca Michielin – Vulcano

Francesca Michielin – Vulcano – è il nuovo singolo e video in rotazione da venerdì 21 luglio che anticipa l’album di inediti in uscita il prossimo autunno.

VULCANO è il nuovo singolo e video di Francesca Michielin che sarà in rotazione video e radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 21 luglio. Il brano anticipa il prossimo importante progetto discografico che uscirà in autunno.

 

 

Video – Francesca Michielin – Vulcano

 

 

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ARTISTA: Francesca Michielin
TITOLO: Vulcano
ETICHETTA: RCA Records Label
EDIZIONI: Universal Music Publishing Ricordi, Sony/ATV Music Publishing (Italy) Srl
RADIO DATE: 21/07/2017

 

 

Francesca Michielin – Vulcano

VULCANO è un brano che racconta Francesca attraverso uno sguardo totalmente inedito. Un brano quasi di rottura sia come sonorità, che come intenzione del brano stesso. Nel testo ricorrono spesso parole che iniziano con la lettera V (volontà, vanità, volume, vertigine, vagare, vuoto, viaggiare) in un gioco di rimandi a diverse immagini e stati d’animo contrastanti. VULCANO è una vera e propria esplosione: il racconto personale di Francesca oggi e della sua crescita attraverso vertigini e paure ma anche voglie e passioni.
Francesca lo definisce “un up tempo magmatico, viscerale e caldo, e insieme elettrico e urban. Oltre alla caratteristica cassa elettronica in quattro, tipica della musica dance, i legnosi e istintivi cajon hanno aggiunto una ritmica più tribale. Il riff di piano e il giro di basso, più scuri, e il movimento dei suoni campionati che evocano il ribollire interno della lava, contrastano con gli arpeggiatori frizzanti e plastici come lapilli e gli accenti esplosivi degli ottoni. La produzione vocale è essenziale e diretta, la cellula “V” si ripete come pulsazione costante, come fosse il cuore stesso del vulcano”.

Il video è firmato da Giacomo Triglia alla quinta collaborazione con Francesca, ed è stato girato a Berlino tra le 22.00 e le 5.30 del mattino: in un contrasto tra luce e buio, come nell’atmosfera che avvolge il brano, le sonorità scure del pezzo si fondono con i marciapiedi umidi e l’ambiente alternativo da una classica notte di mezza estate. La clip non segue un plot rigido, ma si snoda attraverso incontri e movimenti istintivi fatti di verità. I piani sequenza sono protagonisti, mentre le comparse sono semplici persone che si trovavano in quel luogo in quel momento. L’artefatto e il patinato scompaiono, per dare vita a una serie di immagini di vita reale urbana.

Con Vulcano per Francesca inizia anche una nuova storia digitale.
Proprio dai suoi social, Francesca ha voluto comunicare i primi indizi a forma di V e le “mille altre cose” cantate nel suo nuovo singolo. E dalla sua pagina Instagram, con le prime Stories è stata svelata la copertina.
Da pochi giorni Francesca ha inoltre lanciato il suo nuovo canale Tumblr che ha il layout grafico di MySpace, il primo social network dell’era digitale 2.0, in un nostalgico rimando tra modernità e fine anni ’90-inizio 2000 che sta ispirando tutta la comunicazione del progetto.

 

Testo – Francesca Michielin – Vulcano – Lyrics

v come vulcano
e mille altre cose
come la volontà di camminare vicino al fuoco
e capire se è vero questo cuore che pulsa
se senti sul serio oppure è vanità
v come vulcano
e mille altre cose
come il volume che
si alza e contiene il mare
e capire se vale scottarsi davvero
o non fare sul serio
fare sul serio
corro di notte
i lampioni le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
rido più forte
mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose
e in tutte le cose
esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
v come vulcano
e mille altre cose
la paura di
vagare per troppo tempo a vuoto
e capire se è vivo questo cuore che vibra
vuoi viaggiare davvero
viaggiare davvero
corro di notte
i lampioni le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
rido più forte
mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose
e in tutte le cose
esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
mi sposto

mi fermo
il semaforo in centro
è già spento da un’ora
tu starai dormendo
è bello sentire anche qui
la vertigine che ho di te

corro di notte
i lampioni le stelle
c’è il bar dell’indiano
profuma di te
rido più forte
mi perdo nell’alba
sei in tutte le cose
e in tutte le cose
esplode
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te
la vertigine che ho di te