Edoardo Cerea – La lunga strada

In rotazione su Radio Sound La lunga strada, il nuovo singolo di Edoardo Cerea.

Come è nata “La lunga strada” di Edoardo Cerea

Di come è nata “la Lunga strada”, conservo un ricordo davvero forte, perché non è venuto fuori solo il brano;
quell’episodio ha dato vita a tutta una serie di riflessioni sui desideri, sulla loro effettiva opportunità, sulla loro effettiva possibilità di realizzazione, sulle energie che avevo voglia di riversare ancora in alcuni percorsi…e tanto altro ancora.
Stavo preparandomi a partire per una data a Ferrara, il cielo minacciava neve, ed effettivamente già all’altezza di Parma un bel numero di fiocchi bianchi ha incominciato a volteggiare davanti ai fari della macchina. E lì, su quel tratto di autostrada, ho iniziato a domandarmi se tutto questo avesse ancora un senso per me: ore ed ore di macchina, scendere, scaricare, attaccare, fare i suoni, salire su un palco e prepararmi a fare ascoltare, o almeno provare a fare ascoltare, la mia musica a quelle persone che-presumibilmente-erano lì per tutt’altro. Chi per bere oltre ogni limite, chi per dimenticare una giornataccia di lavoro, chi per provare a farsi notare dalla tipa che stava “puntando” da qualche tempo.
Faccio la mia serata, che-per inciso-non va nemmeno poi così male, e risalgo in macchina, con la neve che
aveva lasciato il posto ad una più clemente pioggia di Gennaio. E, sempre guidando, la mente ha vagato tra i ricordi di altre mille serate come quella, riportandomi le immagini di chi era con me a condividere notti da folli, ed ora non c’era più. A ricordare gli amici di tante serate storte, e che adesso la vita aveva portato su altri sentieri. Il ricordo di chi, invece, a queste serate non è mai mancato. Ed ancora più a ritroso, a riflettere sul perché ho sentito il bisogno di seguire la musica ovunque volesse portarmi, quale bisogno mi spingesse, quale bisogno io soddisfacessi andandomi ad arrampicare su palchi di ogni tipo e di ogni luogo. Ed ancora più indietro, alle prime volte che cantando ottenevo qualcosa, che cantando incominciavo a stare bene. Fino a capire che c’era, tutto sommato, un grande cerchio che teneva insieme tutto questo e che, in un autogrill fuori mano di chissà quale cacchio di paese della provincia bresciana (sì, poi chissà che strada ho fatto per tornare indietro), incominciava a chiudersi. Qualcosa dentro di me incominciava a prendere una forma un po’ più definitiva attraverso i volti e le storie , ma soprattutto l’amore per me, di tante persone che c’erano ancora o che non c’erano più. “Riflessioni definitive” è forse una frase un po’ forte (qualsiasi riflessione definitiva, tempo avanti lascia il posto ad una nuova riflessione definitiva, ed avanti così), ma è proprio quello a cui pensavo durante la stesura delle varie canzoni. Sebbene tutti i miei album precedenti ancora oggi mi somiglino e mi soddisfino, questo ha qualcosa in più: mi lascia sereno, se fosse l’ultimo che decidessi di scrivere, direi: “Ok, va bene anche chiuderla qui”.
Ed oggi, eccolo qui. Eccola qui “la mia lunga strada” che spero possa sembrarvi, talvolta, un po’ anche la vostra.

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Biografia Edoardo Cerea

Edoardo Cerea debutta come autore nel 2004, dopo una lunga esperienza da interprete, con l’album “Come se fosse normale“, edito dalla BMG RICORDI e arrangiato dal musicista e produttore torinese Mario Congiu.
Contemporaneamente, è anche la voce del fortunato tributo a Luigi Tenco “L’aria triste che tu amavi tanto”, spettacolo allestito da Assemblea   Teatro (Teatro Stabile di Innovazione di Torino). Da questo spettacolo, sono stati tratti due CD ed è stato realizzato un tour, che per due stagioni è stato presente nei teatri di tutta Italia.
Il 29 gennaio 2008 esce “Disperanza“, il secondo disco di Edoardo Cerea edito dall’etichetta indipendente “La Locomotiva”.
Nel giugno 2010 prende vita l’idea di realizzare un mini-album, dal titolo: “Edoardo Cerea acoustic trio“. Il disco contiene sei brani già editi nei due cd precedenti-totalmente rivisitati.
Il 18 ottobre 2015, esce il terzo album dal titolo “E’ meglio se continuo a cantare”, prodotto da Fabrizio Naniz Barale (Ivano Fossati, Yo Yo Mundi): tra le tracce, anche un duetto con Francesco Di Bella (24 Grana).
Nel mese di ottobre 2017 sbarca in Uruguay la tournée che rende omaggio Luigi Tenco, con le serate al Teatro “Maccio” di San Josè de Mayo e al Teatro “Verdi” di Montevideo, nell’ambito del festival nternazionale FIDAE.
Nel mese di ottobre del 2018, Assemblea Teatro è di nuovo chiamata a ricordare il talento di Luigi Tenco in ambito internazionale: il cantautore è ricordato in un concerto a La Valletta (Malta), in occasione della Settimana della lingua Italiana nel mondo/La Valletta capitale Europea della Cultura.
Nel dicembre del 2020, Edoardo cerea pubblica il singolo: “ I ragazzi del 2020”, un omaggio alla coraggiosa generazione di giovani e giovanissimi ad alla loro vitale reazione alla pandemia.
Il 30 giugno 2022 esce “ Meno male che ci sei” il primo singolo del nuovo album previsto invece per l’autunno.
Il 15 settembre esce il secondo singolo, “ Incallito Sognatore”.
Il 27 ottobre 2022 esce “La Lunga Strada”, il nuovo album di inediti contenente 10 brani.

Video – Edoardo Cerea – La lunga strada

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