Polenta di miglio – Sole in cucina con Simone Veschi, appuntamento settimanale in onda ogni mercoledì alle 9.45, su Radio Sound. (Fm 95.0 – 94.6 – Streaming).
Polenta di miglio – Ingredienti
500g di miglio bio
1 litro di acqua
Due cucchiai di olio evo
200g di mandorle tritate
Una cipolla rossa
Due cucchiaini di brodo vegetale in polvere bio
Due Scorze di limoni bio
Olive verdi denocciolate (g. 100)
Timo fresco (oppure aromi a piacere)
Audio ricetta – Polenta di miglio
Preparazione – Polenta di miglio
Lavare il miglio, dopodiché in un pentola rosolare la cipolla tritata, dopo un minuto unire le mandorle precedentemente tritate e il cereale, rosolare per qualche secondo, infine unire l’acqua e il brodo vegetale, lasciar bollire per cica 15/20 minuti con coperchio. Il miglio è cotto quando ha assorbito tutta l’acqua. Togliere dal fuoco , unirvi le olive tagliate, le scorze di limone grattugiate e il timo/aromi. Stendere il miglio su una teglia ricoperta con carta da forno, spalmare il composto come se fosse polenta, ricoprire con un altro foglio di carta da forno ed eventualmente livellare con le mani.
Una volta raffreddato, togliere la carta da forno che lo ricopre, spennellare abbondantemente la superficie con olio evo ed informare a 180°C per 20-30 minuti in modo da ottenere una crosticina dorata e croccante.
Il MIGLIO è cereale dalle molteplici proprietà: dà una buona dose di energia, è facilmente digeribile, ricco di sali minerali (ferro, magnesio, silicio, potassio, calcio), fornisce una discreta dose di amminoacidi facilmente assimilabili, apporta vitamine B, A e E. Quello decorticato non contiene glutine, è perciò adatto per i celiaci. L’acido silicico è utile per il benessere di pelle, capelli, denti ed unghie. E’ inoltre diuretico ed energizzante.
Simone Veschi
Nasce a Piacenza nel 1979. Da sempre appassionato di arte culinaria, studia e pratica da autodidatta soprattutto la cucina tradizionale, divertendosi a sperimentare i diversi abbinamenti. Intuisce però che manca un tassello importante nel suo percorso formativo; la cucina oltre che gustosa, può essere anche sana e curativa.