Sting – 50.000

Sting – 50.000

 

Video – Sting – 50.000

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ARTISTA: Sting
TITOLO: 50,000
ETICHETTA: Universal International
EDIZIONI: Bug Music / EMI Blackwood Music Inc. / Rutis Music Ltd / Wixen Music Publishing, Inc
RADIO DATE: 31/03/2017

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Sting – 50.000

Lo scorso 11 novembre è uscito “57th & 9th”, il fortunato album che ha segnato il ritorno di STING al rock pop dopo anni.

Dopo il grandissimo successo del singolo “I Can’t Stop Thinking About You” è la volta di “50.000”, un brano scritto la settimana della morte di Prince: “Una riflessione sullo shock che si prova per la perdita di un’icona culturale”.

Lo scorso 31 agosto Sting ha dichiarato a Entertainment Weekly:

“Prima se ne è andato David Bowie, poi Lemmy, poi il mio amico Alan Rickman e poi Prince. Sembrava tutto crollasse. E’ stato un momento strano perché si pensa che queste persone siano immortali, invece sono come tutti noi, muoiono. Mi incuriosisce il grande successo e la luce brillante che emana, ma ogni luce crea un’ombra scura. Credo che la saggezza venga solo quando si possono navigare le due parti. Divento filosofico”

 

 

 

Testo – Sting – 50.000 – Lyrics

Another obituary in the paper today
One more for the list of those who’ve already fallen
Another one of our comrades is taken down

Like so many others of our calling

We tweet our anecdotes, our commentary
Or we sing his songs in some sad tribute
While the tabloids are holding a story of kiss and tell
That he’s no longer able to deny or refute

50, 000 voices rising every time he’d sing
And every word he ever wrote reflecting back to him

How well I remember the stadiums we played
And the lights sweeping across a sea of 50, 000 souls we’d face
A serious drug that you could never kick
Or one that you couldn’t imagine you’d ever replace

We flew like kites on the wings of amphetamine
Secured only to a bass line and a snare drum beat
But really what did any of it mean?
When there’s a higher philosophy in reflection and defeat

50, 000 voices rising every time he’d sing
And every word he ever wrote reflecting back to him
Still believing that old lie, the one that your own face betrays
Rock Stars don’t ever die, they only fade away

Reflecting now on my own past
Inside this prison I’ve made of myself
I’m feeling a little better today
Although the bathroom mirror is telling me something else

These lines of stress, one bloodshot eye
The unhealthy pallor of a troubled ghost
Where did I put my spectacle case?
I’m half blind and as deaf as any post

50, 000 hands are raised to a man that’s just like you and me
We create the gods we can and gift them immortality
Still believing that old lie, the one that your own face betrays
Rock Stars don’t ever die, they only fade away

 

 

Traduzione – Sting – 50.000

Un altro necrologio sul giornale di oggi
Un altro da aggiungere alla lista dei caduti
Un altro nostro commilitone è stato ucciso
Come molti altri della nostra vocazione

Twittiamo le nostre storielle, i nostri commenti
O cantiamo le sue canzoni per commemorarlo
Mentre i tabloid parlano di un pettegolezzo
Che non può più negare o respingere

Si sentivano 50 000 voci quando cantava
E ogni parola mai scritta gli rimbalzava contro

Come mi ricordo bene gli stadi dove abbiamo suonato
E le luci che scorrevano nel mare di 50 000 anime che vedevamo
Una droga pesante da cui non ci si può disintossicare
O una che non riesci a immaginare di dover rimpiazzare

Volavamo come aquiloni sulle ali dell’anfetamina
Legati solamente da un basso e da un rullante
Ma che cosa significava?
Quando c’è una filosofia più alta di ritorno e la sconfitta

Si sentivano 50 000 voci quando cantava
E ogni parola mai scritta gli rimbalzava contro
Credeva ancora a quella vecchia storia, quella che rivela il tuo volto
Le rockstar non muoiono, svaniscono semplicemente

Se guardo indietro,
Nella prigione che mi sono costruito dentro di me,
Oggi mi sento un po’ meglio
Anche se lo specchio del bagno mi dice qualcos’altro

Queste righe piene di stress, un occhio iniettato di sangue
Il malsano pallore di un fantasma disturbato
Dove ho messo l’astuccio dei miei occhiali?
Sono mezzo cieco e sordo come una campana

50 000 mani si alzano al cielo per un uomo che è come te e me
Siamo noi gli artefici dei nostri dei e li consacriamo all’immortalità
Credeva ancora a quella vecchia storia, quella che rivela il tuo volto
Le rockstar non muoiono, svaniscono semplicemente