ARTISTA: Cesare Cremonini
TITOLO: Colibrì
ETICHETTA: Virgin Records
CASA DISCOGRAFICA: Universal Music Italia S.r.l.
PRODUTTORE ARTISTICO: Produced by Cesare Cremonini Produced by Alessandro Magnanini
RADIO DATE: 03/12/2021
CESARE CREMONINI “COLIBRÌ” PRIMO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM “LA RAGAZZA DEL FUTURO” IN USCITA IL 25 FEBBRAIO 2022
Esce oggi, 1° dicembre, “Colibrì”, il nuovo singolo di Cesare Cremonini, disponibile dalla mezzanotte su Radio Sound. Il brano è il primo estratto dal nuovo attesissimo album di Cesare, “La ragazza del futuro”, in uscita il 25 febbraio 2022.
“Colibrì” conferma nuovamente la libertà artistica e la qualità della musica di Cesare Cremonini, un artista a cui piace muoversi in quel raggio d’azione molto personale che gli permette di prendere le regole, impararle e poi piegarle alla propria ispirazione, in una continua sfida alla forma canzone.
L’immagine del colibrì, che in molte culture rappresenta l’amore per la vita, il coraggio e la perseveranza, accompagna la voce di Cesare nel brano, creando versi che descrivono una ragazza, simbolo di verginità e ritrovata purezza, che raggiunge una metropoli del presente guidata dal suo volo.
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“Colibrì” parla dell’avversarsi di una profezia”, racconta Cesare. “In questo senso, per me, è un’opera di fantascienza più che una canzone sull’attualità, un’esperienza musicale legata all’intero album, più che una semplice hit. Si esprime con un linguaggio garbato e immaginifico perché è nella gentilezza della poesia che individuo la mia idea di futuro. Per questo motivo ho scelto “Colibrì” come porta di entrata del nuovo progetto. La mia prima pagina di un viaggio nel domani che comincia oggi. Nella canzone non spiego quel è accaduto come farebbe un cronista, ma ciò che ho avvertito come imminente. Interpreto il sentimento che ci vede tutti in attesa di qualcosa, di un colpo di reni della fortuna. Il mistero della creazione per me sacro e inspiegabile è l’unica risposta che si possa dare allo strapotere delle macchine e della tecnologia. Durante i mesi peggiori della pandemia ho sentito in modo profondo che la musica oggi ha un ruolo molto preciso e più importante. L’immagine della copertina de “La ragazza del futuro” rappresenta per me un nuovo concetto dell’uomo e della natura. È nella fanciullezza, nella capacità dei più giovani di vedere un nuovo mondo, nella purezza dei sentimenti espressi nella natura, che ho trovato l’ispirazione per tutto il nuovo progetto”.
Il brano porta l’ascoltatore in volo per tutta la sua durata, come in un viaggio interiore dentro a un universo fatto di purezza, natura e libertà.
Il testo, poetico e cucito parola per parola sulla musica, riconduce a una scrittura profondamente cantautorale, senza perdere l’attenzione verso le sonorità pop più moderne e le linee melodiche che sono da sempre un marchio di fabbrica di Cesare Cremonini.
“Colibrì’” è stato prodotto interamente dal duo Cesare Cremonini/Alessandro Magnanini, che già aveva lavorato insieme a tutti gli album precedenti. La scrittura è il frutto della collaborazione proficua di Cesare con il suo storico collaboratore e artista Davide Petrella.
La canzone è stata registrata tra Bologna, Los Angeles e Londra. Gli archi sono stati arrangiati da Nick Ingman, e impreziositi dall’intervento di Davide Rossi, e sono stati registrati negli studi di Abbey Road a Londra.
“Con Davide Rossi, che ho conosciuto a Bologna durante l’estate, è nata una bellissima amicizia che mi ha permesso di sperimentare con maggiore facilità e dare sfogo a tutta la mia creatività negli arrangiamenti di archi, una delle mie grandi passioni musicali. Credo sempre di più nelle collaborazioni artistiche fra esperienze diverse, anche umane, ma prediligo quelle musicali a quelle canore. Penso che per ritrovare una idea comune di società anche noi, artisti della musica pop, che per me la tra le più potenti forme di comunicazione dei nostri tempi, sia utile unire stili musicali e idee diverse fra loro. “Colibrì” è proprio nata nel momento in cui ho iniziato a immaginare la bellezza e la libertà, che oggi sembra mancare ma che c’è, certamente nella mia mente”.
“La ragazza del futuro” è il settimo album in studio di Cesare Cremonini, uno dei più prolifici e apprezzati cantautori italiani, le cui canzoni sono entrate a far parte dell’immaginario collettivo nazionale. In oltre 20 anni di carriera, Cesare Cremonini ha pubblicato 6 album come artista solista, uno come frontman della band Lunapop con il disco “…Squérez?” (l’album di debutto più venduto di sempre per una band nella storia della musica italiana), 3 greatest hits, 2 album live e un’autobiografia, “Let Them Talk – Ogni canzone è una storia”. Il suo ultimo tour, comprensivo di 4 show nei più grandi stadi italiani nel 2018 e di una leg nelle principali arene nel 2019, ha totalizzato oltre 330.000 spettatori.
Cesare Cremonini tornerà live nell’estate del 2022 con “Cremonini Stadi 2022”. Si partirà il 9 giugno 2022 a Lignano – Stadio Teghil (data zero);poi il 13 giugno Milano – Stadio San Siro; il 15 giugno Torino – Stadio Olimpico; il 18 giugno Padova – Stadio Euganeo; il 22 giugno Firenze – Stadio Artemio Franchi; il 25 giugno Bari – Stadio Arena Della Vittoria; il 28 giugno Roma – Stadio Olimpico e il 2 luglio Imola – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.
I biglietti per le date, dove disponibili, sono in vendita su www.livenation.it e in tutti i punti vendita autorizzati.
Video – Cesare Cremonini – Colibrì
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Cesare Cremonini – Colibrì
Testo – Lyrics
Nei tuoi occhi una seconda luna
Forse proprio quella da cui vieni tu
Prova un atterraggio di fortuna
Per non cadere giù
Colibrì, seguivi un colibrì
Ti ha portato dalla giungla a una metropoli
Colibrì, seguivi un colibrì
Sai anche a me cadere fa paura
Però noi siamo qui
Lo sai che come un sole ti seguirei
Verso cieli più limpidi
Ora tu cosa immagini
Se ti dico: “Vorrei farti volare fra gli alberi in mezzo ai fiori bellissimi
Per poter essere liberi”
Come colibrì, seguivi un colibrì
Che ti ha portato dalla giungla a una metropoli
Fermo in mezzo al traffico stasera
Abbasso il finestrino per guardare su
Passa in mezzo al cielo una cometa
Vabbè so che eri tu
Colibrì, seguivi un colibrì
Ti ha portato dalla giungla a una metropoli
Credimi, seguivi un colibrì
Lo sai che come un fiume ti seguirei
Verso mari più limpidi
Ora tu cosa immagini?
Se ti dico: “vorrei farti volare fra gli alberi
In mezzo ai fiori bellissimi per poter essere liberi, liberi”
Prendi le mie mani nel buio
E portami lontano dove sai tu
Quando ho immaginato il futuro, c’eri tu
(Vedrai un’altra città)
Correre davanti a te
(E sarai confusa ma)
Sembrerà tutto possibile
Sembri nata per sorridere
Lo sai, che anche io vorrei volare fra gli alberi
In mezzo ai fiori bellissimi
Come un colibrì (Colibrì)
Colibrì, seguivi un colibrì (Poter essere liberi)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì, liberi!)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì)
Colibrì (Colibrì)