Fabrizio Moro – Melodia di giugno

Fabrizio Moro - Melodia di giugno

ESCE IL 20 NOVEMBRE “CANZONI D’AMORE NASCOSTE” LA NUOVA RACCOLTA DI FABRIZIO MORO e su Radio Sound il singolo “MELODIA DI GIUGNO” (Fattoria del Moro distr. Believe Digital)

Venerdì 20 novembre torna Fabrizio Moro con la sua nuova raccolta di brani d’amore “Canzoni d’Amore Nascoste” (Fattoria del Moro distr. Believe), disponibile in versione cd e vinile, in digitale e sulle piattaforme streaming. Prevista anche una special Edition a tiratura limitata e numerata, disponibile solo nello shop ufficiale. Il vinile sarà autografato e conterrà la riproduzione del manoscritto originale di “Nun c’ho niente”, una foto inedita e autografata e l’esclusiva bandana “Canzoni d’amore nascoste”: un piccolo gioiello da collezione per i fan storici del cantautore.
“CANZONI D’AMORE NASCOSTE” è stata anticipata , nel mese di maggio , dal singolo ”Il Senso di Ogni Cosa”, nuova versione del brano di Fabrizio Moro, pubblicata originariamente nel 2009 all’interno dell’album “Barabba”.

Per la rotazione radiofonica è stato scelto il singolo “Melodia di Giugno”, una ballad in cui si ha la sensazione che il passato scivola via con amarezza ma torna la luce quando ci si rende conto che dalla vita passata si può capire meglio il futuro.

“CANZONI D’AMORE NASCOSTE”, 2 brani inediti – “Nun c’ho niente” e “Voglio stare con te” – più 9 canzoni d’amore ricantate, risuonate e con nuovi arrangiamenti.

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«Come indica il titolo, questa è una raccolta di alcune canzoni d’amore – dichiara Fabrizio – che ho scritto durante il mio percorso. Ci sono le mie storie più importanti, quelle che sono rimaste irrisolte e quelle da cui sono nati i miei figli. Ci sono le storie che mi hanno fatto male e quelle che mi hanno migliorato come uomo. Ci sono tanti frammenti fondamentali del mio passato – continua il cantautore romano – o fra queste parole, canzoni che sono rimaste sconosciute al grande pubblico e che ho voluto ri-arrangiare, ri-produrre e soprattutto ri-cantare con la vita accumulata fino ad oggi…canzoni d’amore nascoste parla di me, parla di tanti di voi, ma soprattutto parla d’amore ».

Da sempre molto attento alle tematiche sociali, Fabrizio Moro, attualmente è impegnato nella sceneggiatura di un film insieme al regista Alessio De Leonardis La trama è incentrata sulla vita di un pugile, a Roma, in un quartiere immaginario, che uscirà nelle sale cinematografiche nel 2021.

Questa la track list:

. Melodia di giugno
. Domani
. Nun c’ho niente (inedito)
. Il senso di ogni cosa
. Canzone giusta
. Sangue nelle vene
. Intanto
. 21 anni
. Voglio stare con te (inedito)
. L’illusione (sempre w l’amore)
. Non è la stessa cosa

La copertina dell’album è firmata da Giada Domenicone.

Biografia Fabrizio Moro

Fabrizio Moro nasce a Roma, a San Basilio, il 9 aprile 1975. Studia all’Istituto per la Cinematografia e la Televisione “Roberto Rossellini” di Roma, mentre impara a suonare la chitarra, il pianoforte e il basso da autodidatta e in età adolescenziale inizia a scrivere e ad arrangiare le sue prime canzoni. La musica gli permette di vivere a pieno la dimensione della borgata che per lui rappresenta una forza piuttosto che un impedimento, tanto che proprio l’esperienza della “periferia urbana” fornisce l’ispirazione ai testi delle sue canzoni, densi di personaggi di quella realtà. I suoi brani sono una serie di fotografie, di immagini in sequenza, di disagi quotidiani, di vicende soprattutto autobiografiche, per raccontare a suo modo nient’altro che la vita.

Per anni si esibisce live con diverse band in locali e pub, presentando un repertorio rock inedito, insieme a brani dei Doors, Guns’n’Roses e U2. Proprio in quegli anni produce e pubblica il suo primo album “Fabrizio Moro” (2000), successivo alla partecipazione a Sanremo tra le Nuove Proposte con il brano “Un giorno senza fine”, e il secondo album “Ognuno ha quel che si merita” (2005). Il consenso del grande pubblico arriva nel 2007 partecipando alla 57^ edizione del Festival di Sanremo con il brano “Pensa”, dedicato alle vittime della mafia, riuscendo a vincere la competizione nella categoria Nuove Proposte ed aggiudicandosi anche il Premio della critica Mia Martini. Vince inoltre il premio sala stampa e tv e nello stesso anno gli viene riconosciuto anche il “Premio Lunezia” come miglior cantautore emergente. A marzo 2007, in concomitanza con il Festival, esce il terzo album, intitolato appunto “Pensa” che in poco tempo conquista il Disco d’Oro.

Nel 2008 è ancora una volta il Festival di Sanremo a dare a Fabrizio Moro il consenso da parte di pubblico e critica, con la canzone “Eppure mi hai cambiato la vita”, con cui si classifica al 3° posto nella sezione Campioni. A febbraio 2008, in concomitanza con il Festival, esce il quarto album intitolato “Domani”, anche questo lavoro diventa in pochi mesi Disco d’Oro, grazie anche all’uscita di “Libero”, canzone manifesto che viene utilizzata come sigla de “I liceali”, fiction generazionale che ottiene un enorme successo. Nel mese di luglio del 2008 parte finalmente il suo primo Tour ufficiale dal Roma Rock Festival e Fabrizio registra un grande successo di pubblico, con oltre 9000 spettatori. Fa seguito un tour che lo porta in tutta Italia.

Nel 2009 Fabrizio collabora nuovamente con Gaetano Curreri e gli Stadio, scrivendo il testo di “Resta come sei”, brano inserito nel lavoro della band “Diluvio universale”. Esce “Barabba”, primo EP di un progetto che vedrà poi la pubblicazione della sua seconda parte “Ancora Barabba” durante il Festival di Sanremo del 2010. Negli anni seguenti Fabrizio, diventa narratore televisivo del programma “Sbarre”, il primo docu-reality girato all’interno del carcere di Rebibbia. Esce intanto “Atlantico Live” (2011), primo album live del cantautore, che contiene un dvd ed un cd registrati in occasione del concerto all’Atlantico di Roma il 3 Dicembre 2010 e arricchito da 2 inediti: “Respiro” e “Fermi con le mani”.

“Respiro” diventa la sigla di apertura del programma “Sbarre”, mentre “Fermi con le mani” è un brano scritto per la triste vicenda di Stefano Cucchi. Oltre a continuare a suonare ininterrottamente in giro per l’Italia, Fabrizio scrive il brano “Sono solo parole”, con il quale la cantante Noemi si aggiudica il terzo posto nella categoria big del Festival di Sanremo del 2012. Il brano diventa un grandissimo successo e da quel momento in poi, il percorso di Fabrizio Moro si dividerà tra la carriera di cantautore e quella di autore, scrive infatti successivamente a “Sono solo parole”, i brani “Se non è amore” e “Buongiorno alla vita” sempre per Noemi, “La mia felicità”, brano inserito nell’ album “Schiena” della cantante Emma Marrone e, insieme a Gaetano Curreri, scrive il brano “I nostri anni”, uno dei due inediti contenuti nella raccolta degli Stadio “30 I nostri Anni”. Collabora inoltre con il gruppo “Il Parto delle nuvole pesanti”, per uno dei brani che saranno contenuti nel nuovo album di una delle più importanti band del circuito indie-rock italiano.

Nel 2012 Fabrizio Moro, fonda “La Fattoria del Moro Publishing”, etichetta discografica e agenzia di management . Ad aprile 2013 esce il sesto album “L’inizio”. “L’inizio” perché questo è per Fabrizio lo start verso nuove e più sperimentali direzioni sonore, un album dove la libertà di espressione viene confermata in ognuno dei concerti che vanno a comporre “L’Inizio Tour”, un percorso che parte l’11 maggio 2013 da Pescara e si chiude il 3 Marzo 2014 nello storico Water Rats di Londra.

Successivamente Fabrizio Moro entra in studio per produrre e registrare “Via delle Girandole 10”, settimo album del cantautore, uscito nel marzo 2015. Tra la primavera e l’estate del 2016 è stato impegnato nel Tour “Fabrizio Moro Live 2016”. Ad aprile 2016 è stato pubblicato il singolo “Sono anni che ti aspetto”. A febbraio 2017 Fabrizio partecipa alla 67° edizione del Festival di Sanremo con il brano “Portami Via”, che riceve la Menzione Premio Lunezia come miglior testo della categoria Campioni e ad aprile viene certificato doppio disco di Platino (Fimi/GfK Italia).

A marzo 2017 esce l’ottavo disco “Pace” (Sony Music Italy). L’edizione 2018 del Festival di Sanremo lo ha visto vincitore insieme a Ermal Meta con “Non mi avete fatto niente”, brano certificato doppio platino che la coppia ha presentato all’Eurovision Song Contest a Lisbona, in Portogallo, arrivando quinti nella classifica generale e terzi al televoto. “Parole Rumori e Anni” – album certificato oro – è l’ultimo progetto di Fabrizio: una raccolta dei brani che più hanno caratterizzato e scritto il percorso artistico del cantautore dal 2007, data di pubblicazione dell’album “Pensa”, ad oggi.

Ad aprile 2019 esce album “Figli di Nessuno”, il decimo progetto discografico di Fabrizio Moro. Un album introspettivo e vitalizzante che arriva in maniera immediata e senza filtri, un lavoro in pieno stile Moro, con testi che guardano in faccia la realtà e sonorità mature ben curate, dove la musica è al servizio di testi forti e attuali che non trascurano la dimensione più intima e sentimentale.

A maggio 2020 esce la nuova versione del singolo “Il senso di ogni cosa”, la nuova versione a distanza di undici anni, Fabrizio decide di ripubblicare questo brano con un nuovo arrangiamento firmato da lui e da Diego Calvetti. Da sempre autentico, Fabrizio non ha mai nascosto le sue fragilità raccontando, con le sue canzoni e senza troppa retorica, la vita e l’amore.

Video – Fabrizio Moro – Melodia di giugno

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Fabrizio Moro – Melodia di giugno

Testo – Lyrics

Guardami, adesso sono fragile
E non trovo la ragione per comprendere
Che la felicità non è distante quanto sembra
In certi attimi che passano da qui
Immagino che tu
Sappia comprendermi
Le cose che vanno non torneranno mai
Tra quelle che hai perso, qualcosa troverai
Per un momento ricordami
O giù di lì, o giù di lì
I giorni di giugno, ora passano, ora passano così, na, na, na-na, na
Le tracce di una storia, i ricordi delle tue inquietudini
E le promesse fatte contro tutte quante le abitudini
E poi capire che
Non ho che te
Non ho che te
La, la-la-la, la-la-la, la-la-la
La, la-la-la, la-la-la
I giorni di giugno, ora passano, ora passano così
Le tracce di una storia, i ricordi delle tue inquietudini
E le promesse fatte contro tutte quante le abitudini
E poi capire che
Non ho che te
Non ho che te