Subsonica – L’Incubo Ft. Willie Peyote

Subsonica - L'Incubo

ARTISTA: Subsonica feat. Willie Peyote
TITOLO: L’Incubo
ETICHETTA: Columbia
EDIZIONI: Lo Sai srl
RADIO DATE: 08/03/2019

Da venerdì 8 marzo sarà in rotazione radiofonica “L’incubo”, il nuovo singolo dei Subsonica, che, come unico featuring del nuovo album “8” (uscito lo scorso ottobre per Sony Music), hanno scelto di coinvolgere il rapper torinese Willie Peyote.
Il rapporto di profonda reciproca stima tra la band e Willie è stato espresso chiaramente anche sul palco durante il tour invernale, con una intera sezione del concerto dedicata a questa collaborazione.

“L’incubo” è caratterizzato da un sound ancorato saldamente alle sonorità degli esordi del gruppo. Il testo del brano racconta lo smarrimento del restare sospesi tra le proprie certezze e i timori di un passo verso l’ignoto, necessario per dare vita alle proprie aspirazioni. La strada dei Subsonica incontra quindi quella di Willie Peyote, rapper, autore di testi brillanti e graffianti, ma soprattutto testimone di una rinata vitalità musicale torinese, molto apprezzata ovunque.

Dopo un entusiasmante tour nei più importanti palazzetti italiani, nel quale Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio hanno fatto ballare ed emozionare il pubblico con una scenografia mai vista in Italia, (cinque piattaforme in movimento a simboleggiare le anime di una vera band), i Subsonica saranno protagonisti di speciali live estivi in alcune delle location più suggestive del Paese.
Il primo concerto ad essere stato svelato è quello previsto il 26 luglio a San Severo, nell’ambito Alibi Summer Fest.

“Cari terrestri, non è stato facile per noi accettare il fatto che non ci fossero le condizioni per portare al Sud la prima parte del tour, almeno in questa fase iniziale. Ma abbiamo già incominciato a organizzare i nostri spostamenti estivi, che comunicheremo nelle prossime settimane. Siamo impazienti come voi di dimostrare il desiderio di raggiungervi. Per ora incominciamo con la primissima data alla quale ne aggiungeremo molte altre in via di conferma. La prima data del #Subsonica8tour estivo che annunciamo sarà a San Severo (FG) il 26 luglio, in occasione di Alibi Summer Fest. Suoneremo. Vi assicuriamo che sarà un’estate molto molto calda…”.

Note biografiche:

I Subsonica sono un gruppo rock elettronico italiano nato a Torino nel 1996 dall’unione di alcuni esponenti della scena musicale alternativa: Samuel (cantante), Max Casacci (produttore e chitarrista), Boosta (tastierista), Ninja (batterista), e Pierfunk (bassista), sostituito poi da Vicio nel 1999.
Nella loro carriera hanno pubblicato 7 album in studio: “Subsonica” uscito nel 1997, “Microchip emozionale” del 1999, “Amorematico” del 2002 che conta 100.000 copie vendute, “Terrestre” del 2005, 110.000 copie vendute, “L’eclissi” del 2007, “Eden” del 2011, certificato platino, “Una nave in una foresta” del 2014, certificato platino, oltre alla raccolta del 2008 “Nel vuoto per mano 1997/2007”, certificata platino.
La band, influenzata dai linguaggi musicali più sperimentali, ha rivoluzionato la scena e ha creato un sound molto riconoscibile, coniugando suoni elettronici, incisività melodica tipicamente italiana e grande carica sul palco. I Subsonica sono, infatti, unanimemente apprezzati per la potenza del loro live.
Numerosi i premi e riconoscimenti avuti fra i quali: Premio Amnesty Italia, MTV Europe Music Award, Premio Italiano della Musica, Italian Music Award, Premio Grinzane Cavour, TRL Award, ed una partecipazione al Festival di Sanremo.
Il 12 ottobre 2018 è uscito “8”, nuovo disco di inediti a cui seguono un tour europeo a dicembre 2018, la tournée italiana nei palazzetti a febbraio 2019 e nuove date estive a partire da luglio 2019.

Video – Subsonica – L’Incubo

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Subsonica – L’Incubo

Testo – Lyrics

È come stare appeso ad un laccio
Sospeso nel tuo spazio
Un altro errore e ti perderai laggiù
Senza far rumore
E fuori il mondo aspetta
Una tua decisione in fretta
Per giudicare se la rotta è giusta
E se lo seguirai
Ed è arrivato il tempo di affrontare
Quella paura che non sai spiegare
Giusto o sbagliato, si confondono laggiù
Da questa distanza
L’incubo di quando non sai più decidere
Tra un equilibrio stanco e ciò che puoi vivere
La corda che ti lega a quello che di più caro hai
E un cappio stringe e soffoca
L’incubo di quando non riesci a decidere
Tra ciò che ti protegge e quello che è da recidere
In fondo a cosa serve questa libertà
Quando non sai che fartene
La tua coscienza di esame sanguina a volte
E quando sanguina arrivano a frotte
Vengono tutti a cercare risposte
A parte le casse se fossi
Un colpo al cerchio un colpo alla bocca
La solitudine dei numeri primi
I secondi non hanno numeri affini
Non hanno numeri affatto
Tra l’istinto e la razza
Quanto è sottile lo spazio per coscienza e coraggio
Ma forse l’ansia di deludere
L’aspettativa che poi non ti aspetta
A fare nascere ogni dubbio
Ogni perplessità
Con la paura di essere normale
Di non avere niente da gridare
Ok nessuno si ricorderà
Neanche un po’ di te
L’incubo di quando non sai più decidere
Tra un equilibrio stanco e ciò che puoi vivere
La corda che ti lega a quello che di più caro hai
E un cappio stringe e soffoca
Quell’incubo di quando non riesci a decidere
Tra ciò che ti protegge e quello che ti può uccidere
In fondo a cosa serve questa libertà (se non la usi)
Quando non sai che fartene
Cercare un capro espiatorio più misero
Che se va bene sei un grande, sei un idolo
Ma se va male mi aspettano al varco e quando decidono
Hanno paura se sembri più libero
Cercano un capro espiatorio più misero
Che gli assomigli terrestre e mammifero
Se già in passato c’è stato un messia ma questi lo uccisero
Mi ribello a Lucifero
L’incubo di quando non sai più decidere
Perché hanno un capro espiatorio più misero
La corda che ti lega a quello che di più caro hai
Fai paura se sembri più libero
L’incubo di quando riesci a decidere
Cercano un capro espiatorio più misero
In fondo a cosa serve questa libertà
Che se va bene sei un grande sei un idolo
L’incubo di quando non sai più decidere
Tra un equilibrio stanco è ciò che puoi vivere
La corda che ti lega a quello che di più caro hai
Fai paura se sembri più libero
Quell’incubo di quando non riesci a decidere
Tra ciò che ti protegge da quello che ti può uccidere
In fondo a cosa serve questa libertà
Fai paura se sembri più libero
L’incubo di quando non sai più decidere
Tra un equilibrio stanco è ciò che puoi vivere
La corda che ti lega a quello che di più caro hai
Fai paura se sembri più libero
Quell’incubo di quando non riesci a decidere
Tra ciò che ti protegge da quello che ti può uccidere
In fondo a cosa serve questa libertà
Fai paura se sembri più libero